Liberare da impurità o sostanze indesiderate, sia in senso letterale che figurato, come ad esempio purificare il sangue o epurare un ufficio pubblico da pratiche illecite.
Liberare metaforicamente un’entità da elementi che non sono ritenuti degni, idonei o necessari, come ad esempio eliminare gli errori o le parti ritenute non degne o inutili da un libro, oppure eliminare le spese superflue da un bilancio.
In senso figurato, rimuovere una persona considerata inadatta o indegna da una posizione di potere, sia essa pubblica o privata, in particolare per motivi politici.
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