Numero naturale che rappresenta la quantità numerica composta da due unità, successore del numero uno, indicato con il simbolo “2” nella numerazione araba e con “II” in quella romana. Può essere utilizzato anche come aggettivo numerale ordinale per indicare la posizione in una serie.
Quantità limitata e non specificata, che può riferirsi a parole, passi, bocconi o ad altre unità di misura, e che viene impiegata per indicare una piccola quantità. Inoltre, può essere utilizzato per indicare un breve lasso di tempo, come ad esempio “in due minuti”.
Termine che indica la posizione successiva alla prima in una serie ordinata o in una pluralità di elementi.
Numero intero che segue l’uno e precede il tre, utilizzato nella formazione di numeri superiori attraverso l’unione ad altri numeri semplici o composti.
00. Può anche essere utilizzato per descrivere un accoppiamento a due a due o un lavoro che richiede il doppio della quantità di sforzo. Infine, può essere usato per indicare il marciare affiancati.
Simbolo grafico che rappresenta il numero intero successivo all’uno e precedente al tre. Inoltre, viene utilizzato come indicatore di vittoria per la squadra ospite nel totocalcio, come indicatore di posizione per il cavallo appartenente al gruppo due nel totip e come indicatore di range numerico nell’enalotto.
Numero che indica una quantità pari a 2. In ambito sportivo, imbarcazioni da regata che prevedono la presenza di due vogatori, come ad esempio le due di punta e le due di coppia.
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