Metodo di composizione musicale sviluppato nel primo ventennio del Novecento, basato sull’equivalenza armonica dei dodici suoni della scala cromatica temperata, senza alcun riferimento a un suono fondamentale. La dodecafonia prevede l’utilizzo di serie di dodici suoni, in cui ogni nota viene utilizzata una sola volta prima di passare alla successiva, creando una struttura musicale atonale e svincolata dalla tonalità tradizionale.
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