divisa

Indumento di foggia e colore specifici, indossato da appartenenti a determinate categorie di persone per essere facilmente riconoscibili. Può essere un abito di servizio, un’uniforme militare o di corpi militarizzati, di forze di polizia, o un insieme di indumenti regolamentari utilizzati durante una gara sportiva.

Abbigliamento identificativo indossato da un gruppo di persone che svolgono la stessa attività o appartengono alla stessa organizzazione.

Indumento standardizzato indossato da un gruppo di persone che svolgono la stessa attività professionale o che appartengono alla stessa organizzazione. In ambito militare, la divisa può includere anche simboli o motti allegorici che rappresentano l’organizzazione o il grado dell’individuo.

Termine che indica un abbigliamento specifico e uniforme indossato da un gruppo di persone che svolgono la stessa attività lavorativa o militare, distinguendoli così dal resto della società.

Termine che può assumere due significati differenti. In primo luogo, si riferisce all’aspetto o all’apparenza di una persona o di un oggetto. In secondo luogo, nel campo dell’economia e della finanza, la divisa è un titolo di credito utilizzato per i pagamenti all’estero, che può essere espresso in valuta estera o in altri mezzi di pagamento come cambiali, tratte, assegni, ecc. Inoltre, l’espressione “divisa estera” viene utilizzata per indicare la moneta cartacea estera o le disponibilità della stessa presso le banche. La politica delle divise consiste nella gestione da parte delle banche d’emissione per mantenere stabile il valore di una valuta inconvertibile di fronte alle monete estere, attraverso la contrazione o l’espansione della circolazione dei biglietti in rapporto all’andamento dei cambi.