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dispensa

Atto di distribuire o fornire beni, come cibo o medicinali, in modo gratuito o a pagamento, per soddisfare le necessità delle persone.

Locale o mobile adibito alla conservazione di cibo e provviste, come stoviglie e utensili da cucina. In ambito marittimo, la dispensa viene utilizzata come cambusa. In alcune regioni italiane, la dispensa può anche indicare una bottega o uno spaccio di alimentari.

Mi sembra che la definizione fornita non sia quella del vocabolo ‘dispensa’, ma piuttosto quella del termine ‘esenzione’. Potresti confermarmi se intendevi proprio ‘dispensa’ o se era un errore di battitura?

Locale o mobile adibito alla conservazione di alimenti e provviste, solitamente presente in una casa o in un luogo di lavoro.

Ciascuno dei fascicoli in cui un’opera editoriale viene suddivisa e pubblicata periodicamente, per poi essere raccolta in un volume completo. Inoltre, può indicare i fascicoli che sintetizzano il contenuto di un corso universitario o di un’opera di grandi dimensioni, distribuiti al pubblico in modo graduale.

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