Azione di essere trasportati da una corrente o dal vento, o di essere trascinati da una massa fluida in movimento, di un oggetto galleggiante o immerso, rispetto a una superficie fissa. Può anche assumere un significato figurato, indicando l’inerzia o la mancanza di reazione di fronte a eventi negativi.
In campo aeronautico, la deriva è l’effetto del vento che causa lo spostamento di un aeromobile rispetto alla sua rotta prevista. Inoltre, la deriva è anche il piano fisso verticale situato sulla coda dei velivoli che ha la funzione di stabilizzare il volo.
Concetto che si riferisce alla lenta migrazione in direzione est-ovest dei continenti, che avviene sugli strati inferiori della crosta terrestre, come descritto dalla teoria della deriva dei continenti in campo geologico.
In ambito marittimo, la deriva è il movimento laterale di una nave rispetto alla rotta, causato dalla corrente del mare. Inoltre, la deriva può essere anche un piano longitudinale, fisso o mobile, che prolunga la chiglia di alcune imbarcazioni per aumentarne la stabilità o per contrastare l’azione di scarroccio. Infine, la deriva può essere anche una piccola imbarcazione a vela, dotata di deriva mobile, utilizzata per la navigazione da diporto.
Inclinazione negativa che si manifesta in modo incontrollabile e acritico, spesso portando a una degenerazione, sia in campo politico che in altri ambiti.
« Torna all'indice del dizionario