Ciascuna delle formazioni ossee, ricoperte di smalto, che si trovano nella mascella e nella mandibola dell’uomo e degli animali vertebrati, utilizzate per la masticazione e, in alcuni casi, per la difesa. I denti possono essere di varie tipologie, come incisivi, canini, premolari e molari, e possono essere sani, cariati o storti. Inoltre, esistono i denti da latte, che spuntano nei bambini e sono destinati a cadere, e i denti del giudizio, i quattro molari più interni che spuntano in età adulta.
Organo duro e calcificato presente nella bocca, utilizzato per masticare e tagliare il cibo. Inoltre, può essere utilizzato per esprimere emozioni come la minaccia o la difesa, e per indicare lo stato di salute della persona. Il termine si presta a numerose locuzioni e modi di dire che ne sottolineano l’importanza e la molteplicità di funzioni.
In senso figurato, il dente rappresenta una forza negativa e distruttiva che corrode e consuma, come l’invidia, l’odio o la maldicenza.
Elemento sporgente di un oggetto, sia esso artificiale o naturale, che presenta una forma simile a quella di un dente, come ad esempio quelli presenti sui pettini, le forchette, le ruote o le foglie.
Struttura dura e calcarea presente nella bocca degli animali vertebrati, utilizzata per masticare e tagliare il cibo.
Elemento anatomico duro e compatto, presente nella bocca degli animali vertebrati, utilizzato per la masticazione del cibo e la manipolazione degli oggetti.
Struttura ossea presente nella bocca degli esseri umani e degli animali, utilizzata per masticare e tagliare il cibo.
Struttura ossea dura e bianca presente nella bocca degli esseri umani e degli animali, utilizzata per masticare e tagliare il cibo.
Struttura ossea dura e saliente presente nella bocca degli animali vertebrati, utilizzata per masticare e tagliare il cibo.
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