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degradazione

La degradazione è l’azione o il risultato del degradare, che può essere inteso come una punizione militare o ecclesiastica che comporta la privazione dei gradi o la riduzione allo stato laicale. Nel contesto militare, la degradazione può comportare la perdita di decorazioni e pensioni, nonché l’incapacità di servire nelle forze armate o di coprire pubblici impieghi. In passato, la degradazione era anche una privazione degli onori e dei privilegi cavallereschi inflitta ai cavalieri rei di tradimento o codardia, preceduta spesso dall’esecuzione capitale del colpevole. Nel diritto canonico, la degradazione era la più grave delle pene vendicative inflitte ai chierici, che comportava la deposizione del colpevole, il divieto perpetuo di usare l’abito ecclesiastico e la riduzione allo stato laicale. In senso esteso, la degradazione può anche indicare un avvilimento morale o uno stato di abiezione.

Condizione di avvilimento morale e di perdita di dignità, che può portare ad uno stato di abiezione e di abbrutimento. Tale condizione può essere causata da fattori esterni o interni all’individuo e può manifestarsi in diversi contesti, sia personali che sociali.

Il processo di deterioramento o decadimento di una superficie, in particolare di un terreno, causato da fenomeni naturali o artificiali. In campo geologico, la degradazione si riferisce alla demolizione delle rocce a causa di agenti atmosferici o altri fenomeni naturali.

Processo di trasformazione dell’energia da una forma superiore a una forma inferiore, caratterizzato dalla tendenza delle forme di energia più utilizzabili a convertirsi in forme meno utilizzabili.

Processo di trasformazione di sostanze in altre meno complesse attraverso reazioni chimiche.

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