Azione di privare qualcuno del suo grado o della sua dignità, come punizione o conseguenza di un comportamento scorretto o inadeguato. In senso figurato, indica anche l’umiliazione e la mortificazione di una persona, spesso causata da fattori esterni come l’abuso di sostanze.
Ridurre qualcuno o qualcosa a uno stato di disonore, avvilimento o abiezione. Si può degradare la dignità di una persona o la reputazione di un’organizzazione. Inoltre, si può parlare di azioni vili che degradano la moralità o la reputazione di un individuo o di un gruppo.
Causare un peggioramento o una rovina di qualcosa o di qualcuno, portando ad un deterioramento o ad una perdita di qualità o valore.
Sottoporre a un processo di disgregazione o decomposizione, in ambito fisico o chimico.
Ridurre progressivamente il valore, la qualità o lo stato di qualcosa o qualcuno.
Perdere di valore o dignità, umiliarsi o abbrutirsi, comportarsi in modo disonorevole o compromettente.
Ridurre gradualmente l’altezza o il livello di qualcosa, in modo che assuma una posizione inferiore rispetto a quella iniziale.
Perdere valore o qualità rispetto a uno stato precedente, diminuire in prestigio o importanza.
Subire o causare un processo di deterioramento o decadimento, sia in ambito fisico che chimico.
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