dama

Donna di elevata eleganza, portamento nobile e distinto. In particolare contesti, può essere utilizzato per indicare una persona che cerca di mostrarsi come una figura di grande raffinatezza e nobiltà. Inoltre, il termine “dama di compagnia” si riferisce ad una donna che assiste solitamente una persona anziana e sola.

Persona che accompagna il ballerino in una danza a coppia, solitamente di sesso femminile, ma non necessariamente.

In ambito familiare toscano, una persona di sesso femminile che rappresenta la fidanzata o l’amante di un uomo. In passato, il termine veniva utilizzato anche per indicare la moglie, ma oggi è considerato antiquato.

Gioco da tavolo che si gioca tra due persone, utilizzando una scacchiera con dodici pedine bianche e dodici nere, e che prevede il movimento delle pedine secondo precise regole. Inoltre, la dama è una pedina che, una volta raggiunta l’ultima linea avversaria, viene promossa e può muoversi in ogni direzione.

In alcuni giochi di carte, una delle quattro figure che rappresentano una donna.

Persona, sia religiosa che laica, che fa parte di un’organizzazione di assistenza o beneficenza come la Croce Rossa. Inoltre, il termine “dame” può essere utilizzato per indicare i membri di altri enti simili, come le “dame della carità” o quelle di “San Vincenzo”.

Una donna di nobili origini o di una famiglia signorile, spesso associata alla corte di una sovrana o principessa. In passato, il termine poteva anche riferirsi alla moglie di un feudatario o di un cavaliere.