dado

Piccolo cubo con sei facce numerate da uno a sei, solitamente usato in coppia con un altro cubo simile per vari giochi, specialmente d’azzardo. Viene agitato e poi lanciato sulla tavola, e il vincitore viene determinato dal punteggio ottenuto dalle facce superiori dei dadi. Il dado è stato utilizzato fin dall’antichità per giochi d’azzardo e oggi esistono anche varianti con quattro dadi che presentano segni e figure del poker.

Oggetto con forma geometrica cubica o a base quadrata, spesso utilizzato come elemento di gioco o come unità di misura. In senso esteso, può anche indicare un alimento o un oggetto tagliato a cubetti.

Oggetto di forma parallelepipeda, costituito da sei facce con numeri da uno a sei, utilizzato per il gioco d’azzardo e da tavolo.

Oggetto dalla forma cubica o pressoché cubica, che può essere costituito da vari materiali come legno, plastica o metallo. In gastronomia, può anche indicare un cubetto di estratto di carne e sostanze vegetali utilizzato per insaporire brodi, minestre e arrosti.

Oggetto metallico a forma di prisma con sezione quadrata o esagonale, dotato di un foro centrale filettato, utilizzato per collegare o fissare parti di un meccanismo. Viene avvitato su un’asticella cilindrica anch’essa filettata.