Tracciato continuo che non segue una direzione rettilinea né è composto da segmenti lineari distinti. || Superficie che non è piana né formata da facce piane.
Una linea o una superficie che assume una forma non rettilinea, che può essere disegnata o appartenere a uno spazio ordinario, senza estremi e che può variare in dimensioni, conosciuta anche come curvetta, curvona o curvaccia.
Punto in cui un oggetto o un percorso cambia direzione, formando un arco invece di proseguire in linea retta. Esempi di curve possono essere quelle di una strada, di un fiume o di un percorso sportivo. Le curve possono essere di varie dimensioni e forme, e possono essere pericolose o difficili da percorrere.
Tracciato che non segue una linea retta, compiuto da un oggetto in movimento, come ad esempio la traiettoria di un proiettile.
Porzione di superficie che si presenta convessa e arrotondata, in particolare se riferita al corpo umano. In alcuni casi, le curve possono essere accentuate, soprattutto in alcune parti del corpo femminile, che ne evidenziano la rotondità. Si può dire che una donna è “tutta curve” quando ha una corporatura formosa.
Linea curva che unisce i punti della superficie terrestre aventi la stessa altitudine rispetto al livello del mare o della stessa profondità nel fondo marino o lacustre, utilizzata nella rappresentazione cartografica.
Variazione dell’andamento di una linea o di un percorso che si presenta in modo non rettilineo, solitamente descritta da una curva d’intonazione della voce all’interno di una frase.
Tratto di percorso stradale o marittimo che presenta una deviazione rispetto alla linea retta, solitamente caratterizzato da una variazione di direzione e di pendenza.
Rappresentazione grafica di una grandezza che mostra l’andamento quantitativo attraverso una linea curva.
Una sezione di una pista di corsa che si curva ad arco, oppure l’area di una gradinata in uno stadio che si trova nella zona curva.
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