culo

In linguaggio popolare e volgare, il termine indica l’ano. In senso figurato, può essere utilizzato per indicare l’azione di danneggiare o imbrogliare qualcuno, oppure subire un danno o un imbroglio. Può anche essere utilizzato per indicare un lavoro svolto in modo approssimativo o insoddisfacente. Altre espressioni comuni includono “andare al diavolo”, “levarsi di culo”, “stare sul culo a qualcuno”. In alcune regioni italiane, il termine viene utilizzato anche per indicare un omosessuale di sesso maschile, in particolare se passivo.

Parte posteriore del corpo umano, corrispondente alla zona del sedere. In senso figurato, può indicare la fortuna o la sfortuna di una persona, oppure essere utilizzato per esprimere inviti a sbrigarsi o per prendere in giro qualcuno.

Parte inferiore o terminale di un oggetto o contenitore, come una bottiglia, un bicchiere o una pentola. Inoltre, può indicare la parte finale di un salume o un diamante falso. Il termine può anche essere utilizzato per indicare un vicolo cieco.