Che si riferisce all’analisi e alla valutazione di un’opera, di un testo o di un fenomeno culturale. Può essere utilizzato per descrivere un giudizio, un metodo o un insieme di ricerche. Inoltre, può indicare una capacità di comprensione e di giudizio acuta e penetrante, come quella di un occhio critico o di uno spirito critico.
Che si riferisce ad uno stato di difficoltà, crisi o pericolo, come una situazione critica o un momento critico, che richiede soluzioni decisive e risolutive. Inoltre, può indicare una situazione difficile e travagliata, come un momento critico, delicato e decisivo.
Che manifesta una propensione a giudicare negativamente e a condannare, spesso in relazione a novità o innovazioni.
Persona che esprime giudizi e valutazioni su opere artistiche, letterarie o culturali, utilizzando un approccio analitico e riflessivo.
Che si riferisce ad una situazione in cui una grandezza si mantiene stabile ad un valore specifico, ma una minima variazione dei parametri può causare effetti significativi.
Che si riferisce a una fase decisiva o di svolta in un evento o in un processo, che può portare a una risoluzione positiva o negativa.
Persona che esprime giudizi e valutazioni su opere artistiche, culturali o letterarie, analizzandone pregi e difetti.
Persona che svolge la professione di giudicare e valutare opere letterarie, artistiche, musicali, teatrali o cinematografiche. Inoltre, può essere colui che si occupa della stesura delle rubriche culturali di un giornale.
Individuo che esprime giudizi negativi su un determinato argomento o evento, spesso in modo dettagliato e analitico. Tale individuo può essere definito anche come critichétto, criticùccio o criticùzzo, mentre l’aggettivo criticone può essere utilizzato per indicare una persona particolarmente critica.
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