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cresta

Nelle specie di gallinacei, particolare protuberanza carnosa di colore rosso intenso, caratterizzata da una forma diritta o pendula e da un margine frastagliato, che si sviluppa sulla testa degli animali. In senso figurato, alzare la cresta significa mostrare superbia, mentre abbassare la cresta significa deporre l’orgoglio.

Estensione anatomica presente in diversi animali, che può essere localizzata sulla testa o sulla schiena. In alcuni rettili o pesci, si presenta come un’appendice cutanea. Nei volatili, si presenta come un ciuffo di piume sulla testa. In senso figurato, la cresta può essere anche intesa come la chioma o la zazzera di una persona.

La parte finale e sottile di un oggetto, come ad esempio la sommità di un argine o di una diga. Inoltre, può indicare l’ornamentazione metallica posta all’estremità inferiore del fodero di una sciabola. Infine, può essere utilizzata in senso figurato per indicare il momento di maggior successo o auge di un’attività o di una persona.

Protuberanza sottile e allungata che sporge dalla superficie delle ossa, come la cresta iliaca, tibiale o mascellare.

Accessorio per la testa, solitamente costituito da una fascia con guarnizioni arricciate e nastri, che veniva indossato in passato dalle donne come parte del loro abbigliamento. Inoltre, può indicare una cuffietta bianca o un’altra acconciatura simile portata dalle cameriere.

La cresta è una particolare pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Amarantacee, nota anche come Cresta di Gallo, caratterizzata da fiori di colore rosso porpora.

Una linea lunga e spesso frastagliata che si forma dalla convergenza dei due lati di una montagna con la stessa inclinazione.

In medicina popolare, la cresta di gallo è un termine che indica una lesione virale nota come condiloma acuminato.

Elemento decorativo costituito da una serie di piume o crini posti sulla sommità dell’elmo dei guerrieri dell’antichità, noto anche come cimiero. In senso figurato, l’espressione “fare la cresta” indica l’azione di trattenere una parte del denaro ricevuto da altri per fare la spesa, aumentando i prezzi effettivi degli acquisti.

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