crepuscolo civile, nautico e astronomico, che si distinguono per la loro durata e intensità luminosa.
Il periodo dell’anno o della giornata in cui la luce del sole è debole e sfumata, solitamente al mattino o alla sera, oppure l’ora del giorno in cui si verifica questo fenomeno.
Il momento della giornata in cui il sole è sotto l’orizzonte e il cielo assume una luce tenue e sfumata. In senso figurato, il termine può indicare il declino graduale di qualcosa, come ad esempio la fine della vita o il declino di un’era storica. Inoltre, nella mitologia nordica, il crepuscolo degli dèi rappresenta la fine del mondo.
In senso figurato, si intende un accenno o un barlume di qualcosa che si manifesta in modo vago e incerto. Può anche indicare uno stato di smarrimento o annebbiamento, come nel caso del delirio.
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