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cosa

Aggettivo che, unito a un sostantivo, assume lo stesso significato del nome astratto corrispondente. Può esprimere soddisfazione, piacere o disgrazia a seconda del contesto. Inoltre, può indicare una quantità adeguata, una novità o delle follie. In alcune circostanze, può anche indicare una mancanza di importanza o valore.

Utilizzato in combinazione con un aggettivo indefinito, può sostituire il pronome neutro e indicare un oggetto o un concetto non specificato. Inoltre, può essere utilizzato in diverse espressioni idiomatiche per indicare diversi significati, come “niente”, “qualsiasi cosa”, “tutto”, “questo” o “quello”.

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Termine utilizzato in frasi interrogative dirette o indirette e in frasi esclamative come rafforzativo, per indicare una cosa o un’azione specifica. Può essere preceduto dall’aggettivo “che” o utilizzato in modo ellittico come pronome neutro. Inoltre, può essere usato in modo esclamativo per indicare l’incapacità di comprendere o spiegare ciò che accade o ciò che viene detto o pensato.

Oggetto, spesso non specificato o di cui non si ricorda il nome, che può essere utilizzato per diverse finalità, come ad esempio per indicare un oggetto da posizionare in un determinato luogo. Può anche riferirsi a una sostanza o a ciò che si mangia o si beve. Al plurale, può indicare oggetti personali o beni materiali di proprietà di un individuo. Inoltre, in alcune situazioni, può essere utilizzato come eufemismo per indicare le mestruazioni.

Evento, fatto o situazione che si verifica o si presenta in un determinato momento. Può essere un’azione, un’opera o una vicenda che accade o capita. L’espressione “cose” viene spesso utilizzata per riferirsi a una serie di avvenimenti o situazioni, positive o negative, che si susseguono nel tempo.

Un’attività, un compito o un problema da risolvere. Può riferirsi a questioni politiche, impegni da sbrigare o situazioni difficili da affrontare. Il termine può anche indicare una situazione risolta o un lavoro concluso. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere l’azione di procrastinare o ritardare deliberatamente una decisione o un’azione.

Espressione verbale o scritta che può assumere diverse forme, come parole, discorsi, affermazioni o dichiarazioni. In senso figurato, può anche indicare minacce o dichiarazioni gravi, come quelle espresse con l’espressione “dire cose di fuoco”.

Elemento materiale o immateriale avente una funzione specifica, utilizzato per uno scopo determinato o come causa o motivo di un’azione o di un evento.

Qualsiasi oggetto, concetto o argomento che possa essere oggetto di pensiero, conoscenza o comunicazione, e che possa essere giudicato o compreso.

Un’opera artistica o letteraria, considerata come una creazione espressiva di valore.

Termine generico utilizzato per indicare un oggetto, un’entità o una persona di cui non si vuole o non si può specificare il nome o l’identità.

Termine generico che indica un oggetto, un’entità o un concetto, senza specificarne la natura o la tipologia.

Oggetto, entità o materia avente rilevanza giuridica o sociale, che può essere oggetto di un atto giuridico o di una questione risolta in sede giudiziaria. Inoltre, può riferirsi anche alla sfera pubblica e allo Stato.

Oggetto materiale o immateriale che esiste nella sua essenza e sostanza, indipendentemente dalla conoscenza umana. Può essere utilizzato nella locuzione “così e cosà” per indicare un modo preciso di fare qualcosa, oppure nella locuzione “né così né cosà” per indicare l’assenza di una scelta precisa.

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