corrispondente

Aggettivo che indica una stretta relazione o una coincidenza tra due cose o persone, come ad esempio i diritti e i doveri che si corrispondono tra di loro.

Che rispetta le aspettative o le norme richieste, come ad esempio una dichiarazione che non risulta veritiera, oppure un peso che corrisponde esattamente a tre chili. Inoltre, può indicare qualcosa che è equivalente o analogo ad altro, come anche qualcosa che è adeguato, proporzionato o conveniente, come ad esempio un compenso che non corrisponde al lavoro svolto.

Che si trova in posizione simmetrica rispetto ad un altro elemento, posto sulla stessa linea o di fronte ad esso.

Aggettivo che indica una relazione tra due parti che si scambiano informazioni o comunicazioni in modo reciproco e vicendevole.

Individuo che, pur non risiedendo nella città in cui ha sede un’organizzazione, viene riconosciuto come socio onorario o corrispondente e partecipa solo alle attività scientifiche inviando studi e comunicazioni e ricevendo atti e relazioni.

In geometria, angoli che si trovano in posizioni simili rispetto a due o più rette, parallele o non parallele, tagliate da una retta trasversale.

Aggettivo o sostantivo maschile o femminile che indica una persona o un ente che intrattiene un rapporto epistolare, lavorativo o d’affari con un’altra persona o ente che risiede in un luogo diverso, oppure che ha l’incarico di gestire la corrispondenza di un’azienda con i suoi fornitori e clienti.

Soggetto o ente, solitamente una banca o un individuo privato, con cui un’azienda intrattiene regolarmente rapporti commerciali in una sede differente rispetto alla propria, sia essa nazionale o estera.

Un professionista che lavora come giornalista al di fuori della redazione centrale e che invia notizie, articoli e servizi dal luogo in cui risiede o dove è stato appositamente inviato. In particolare, un corrispondente di guerra è un giornalista inviato su un fronte di guerra per coprire le operazioni belliche.