Modello socio-economico e politico che prevede la costituzione di corporazioni rappresentative delle diverse categorie produttive, le quali operano sotto la supervisione e la regolamentazione dello Stato, al fine di garantire un’azione conciliatrice e regolatrice.
Nel contesto lavorativo, comportamento che mira a tutelare esclusivamente gli interessi della propria categoria professionale, senza considerare il benessere generale dei lavoratori. Tale atteggiamento è spesso caratterizzato da una visione limitata e chiusa.
« Torna all'indice del dizionario