Individuo egiziano che mantiene le caratteristiche fisiche dei suoi antenati e che parla la lingua copta, utilizzata in epoca tardo-antica in Egitto.
Individuo appartenente ad una comunità cristiana monofisita presente in Egitto e in Etiopia.
Lingua egiziana evolutasi fino al suo stadio finale, oggi impiegata solamente nella liturgia religiosa dei copti e non più parlata. La scrittura copta, sviluppata tra il primo e il terzo secolo d.C., rappresenta l’alfabeto utilizzato per la scrittura della lingua copta.
Aggettivo che indica l’appartenenza o il riferimento alla comunità religiosa dei copti, popolo cristiano egiziano di antica origine.
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