Protetto da una struttura che lo ripara dall’esterno, come un tetto, una copertura o un pergolato.
Qualcosa o qualcuno che è protetto da una copertura, come coperte, lenzuola o indumenti. Ad esempio, una persona che indossa un cappotto per proteggersi dal freddo può essere considerata “coperta”. Allo stesso modo, un oggetto come un divano o una sedia può essere “coperto” da una copertura per proteggerlo dalla polvere o dai danni.
Involto o rivestito da qualcosa, come ad esempio un mantello o un rivestimento. In senso figurato, essere ricoperti di gloria e onori.
Descrive un cielo che appare oscurato e nuvoloso.
Aggettivo che indica qualcosa che è nascosto o celato, che non viene esplicitamente espresso o che è poco chiaro e allusivo. In riferimento alle persone, indica un comportamento ambiguo e poco schietto.
Che gode di una protezione assicurativa, come nel caso del BUR Garantito. Inoltre, si può parlare di un assegno coperto quando il deposito del correntista corrisponde effettivamente all’importo dell’assegno emesso.
Un luogo che offre protezione e riparo, solitamente non esposto alle intemperie. “Al coperto” indica un luogo sicuro e protetto, sia in senso letterale che figurato.
Oggetto o struttura che protegge dalla pioggia, dal sole o da altri agenti atmosferici, non comune, che può essere costituito da un tetto o da altre forme di copertura.
L’insieme degli oggetti posizionati sulla tavola da pranzo per l’utilizzo dei commensali durante il pasto.
Riferito ad un posto a tavola, indica la presenza di un servizio completo di posate, piatti e bicchieri per una persona.
In ambito ristorativo, il termine “coperto” indica la somma fissa che viene addebitata al cliente per il servizio di tavola e la disponibilità di posate, bicchieri e tovaglioli, inclusa nel prezzo del pasto.
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