Mutamento di stato o di condizione di un elemento o di un’idea, che può avvenire attraverso l’utilizzo di una forza esterna o di un processo interno.
Cambiamento profondo riguardante la fede, l’ideologia o altre questioni che solitamente comporta un mutamento di comportamento. Esempi di conversione possono essere la conversione di San Paolo, la conversione dell’Innominato, la conversione dei pagani al Cristianesimo, la conversione politica o filosofica.
In silvicultura, processo di trasformazione di un bosco da un regime forestale ad un altro, come ad esempio la conversione di un ceduo in un ceduo composto.
Processo di trasformazione di una sostanza in un’altra attraverso una reazione chimica.
In ambito giuridico, la conversione è un istituto che permette di trasformare un negozio giuridico nullo in un nuovo negozio valido, utilizzando gli elementi ancora rilevanti del primo, senza la necessità di una nuova manifestazione di volontà. Inoltre, la conversione può essere utilizzata anche per riconoscere come valida un’atto pubblico precedentemente invalido, considerandolo come una scrittura privata.
Azione di trasformazione di una situazione economica o finanziaria in un’altra, che può riguardare la sostituzione di titoli di rendita o di moneta cartacea con altri strumenti finanziari o valute, allo scopo di ridurre l’onere finanziario o di ottenere un vantaggio economico.
Il processo di trasformazione dell’energia elettrica da una forma a un’altra, che può riguardare la tensione, la corrente o la frequenza dell’onda portante del segnale.
In logica, la conversione è un’operazione che consiste nell’invertire l’ordine dei termini di una proposizione, in modo da ottenere un’altra proposizione che esprime la stessa verità.
Modifica della scala di riferimento di una grandezza fisica che comporta un cambiamento nella sua misura numerica.
Processo di trasformazione di un codice in un altro, noto anche come transcodifica.
In ambito marittimo, la conversione rappresenta l’insieme delle operazioni matematiche necessarie per ottenere la rotta da seguire sulla bussola a partire dalla rotta vera calcolata sulle carte nautiche.
Azione di cambiare direzione o orientamento di un oggetto o di un sistema, come un veicolo o un’attività, in modo da seguire un nuovo percorso o un nuovo scopo.
Processo psicologico in cui alcune idee o rappresentazioni non vengono espresse consciamente, ma si manifestano attraverso comportamenti o funzioni somatiche.
Azione di trasformare qualcosa da una forma, funzione o stato a un’altra, senza necessariamente cambiare la sua sostanza.
« Torna all'indice del dizionario