Il termine contenzione si riferisce ad una situazione di conflitto, di disputa o di controversia, che può riguardare diversi ambiti, come ad esempio quello religioso, giuridico o politico. In particolare, può essere intesa come una disputa legale tra parti in contrasto.
Sforzo mentale e spirituale che richiede un controllo delle emozioni e della volontà. In campo medico, la contenzione indica il contenimento o la compressione di una parte del corpo per fini terapeutici, come ad esempio l’immobilizzazione di un’ernia o di una frattura. In passato, la contenzione veniva utilizzata anche per immobilizzare i pazienti psichiatrici in stato di agitazione, mediante l’uso di mezzi come letti o camicie di contenzione, pratica oggi eccezionale.
Il termine “contenzione” indica una situazione di conflitto o disputa, spesso di natura legale o giuridica, ma anche di tipo religioso o politico. Si tratta di una situazione in cui due o più parti sono in contrasto tra loro e cercano di far valere le proprie ragioni.
La contenzione si riferisce alla tensione e allo sforzo intellettuale e spirituale che una persona mette in atto per raggiungere un obiettivo o superare una difficoltà. In campo medico, la contenzione può anche indicare il contenimento o la compressione di una parte del corpo per motivi terapeutici, come nel caso di un’ernia o di una frattura, oppure l’immobilizzazione di un paziente agitato mediante mezzi come il letto o la camicia di contenzione.
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