Causare un’usura o un deterioramento a causa dell’utilizzo continuo; inoltre, distruggere o logorare qualcosa o qualcuno, come ad esempio l’invidia e la rabbia che possono consumare una persona.
Utilizzare risorse, energia o combustibile per far funzionare macchine o impianti, oppure impiegare in modo considerevole risorse, tempo o denaro per svolgere un’attività.
Assumere cibo o bevande, come ad esempio mangiare una cena o consumare pasti. Inoltre, può indicare il prendere una consumazione in un locale pubblico, come ad esempio alla tavola calda dove la gente consuma in piedi. Infine, può anche riferirsi all’atto di consumare il pane e il vino durante la Messa, come atto religioso.
Portare a termine l’utilizzo di un bene o di una risorsa, fino a esaurirne la quantità o la durata prevista.
Utilizzare in modo sbagliato o sprecone, causando uno spreco o un danno.
Mettere in atto un’azione che porta all’utilizzo completo o parziale di un bene o di una risorsa, oppure all’esaurimento di una quantità di energia o di un’altra risorsa.
Subire un processo di logoramento e degradazione a causa dell’utilizzo continuo; oppure, esaurirsi gradualmente fino a terminare completamente, come nel caso di una candela che si consuma al fuoco.
In senso figurato, indicare un progressivo declino o deterioramento, come ad esempio l’indebolimento di una persona a causa di una malattia.
Provare un intenso stato emotivo che porta ad affliggersi, tormentarsi o rodersi. In particolare, può riferirsi a un sentimento d’amore, di rabbia o di desiderio che consuma la persona che lo prova. Inoltre, può essere utilizzato per indicare il sacrificio di sé stesso per qualcun altro.
Portare a termine un’azione o un compito con determinazione e impegno. Esempi di azioni che possono essere consumate sono il compimento di un furto, la realizzazione di una strage o di una vendetta. Inoltre, il termine può anche riferirsi all’atto sessuale, noto come consumazione del matrimonio.
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