La confessione è l’atto di ammettere una colpa o un reato, attraverso il riconoscimento e la dichiarazione di ciò che si è fatto. Può essere espressa verbalmente o tramite un documento scritto, che rispetta le norme di legge, contenente la descrizione dettagliata di ciò che è stato confessato.
Atto di ammettere o riconoscere la propria colpa, mancanza o difetto.
Manifestazione pubblica e solenne di appartenenza a una determinata fede religiosa, che può essere espressa attraverso l’adesione a una confessione religiosa specifica o mediante l’atto di farne aperta professione.
Raccolta di rivelazioni personali e intime di un individuo, spesso di natura religiosa o morale, che possono essere fatte in forma verbale o scritta.
Atto di rivelare a qualcuno i propri pensieri, sentimenti o azioni, in particolare quelli che riguardano la propria vita spirituale o morale. Può avvenire in un contesto religioso o non religioso e può essere effettuato in forma verbale o scritta.
L’atto di rivelare i propri peccati, con o senza l’assistenza di un sacerdote, praticato in diverse forme e modi in molte religioni. Nella religione cattolica, la confessione è una parte del sacramento della penitenza, in cui il fedele espone i propri peccati al sacerdote per ottenere l’assoluzione sacramentale. In senso esteso, la confessione può riferirsi anche al sacramento stesso della penitenza.
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