confessare

Riconoscere e ammettere apertamente la verità di un fatto, un comportamento o un’azione, anche se considerati negativi, e dichiararsi colpevole di essi. Può anche indicare il riconoscimento e la confessione di una propria colpa o di un errore commesso, che in precedenza era stato tenuto nascosto.

Rivelare in modo confidenziale, soprattutto a un amico, informazioni personali, segreti e fatti che non si sarebbero mai confessati nemmeno a se stessi.

Dichiarare pubblicamente di appartenere ad una specifica confessione religiosa, come ad esempio professare la fede in Cristo.

Esporre i propri peccati ad un confessore, in particolare nella religione cattolica, con l’obiettivo di ricevere il sacramento della Confessione o Penitenza. In alternativa, può indicare l’atto di elencare i propri peccati durante la confessione sacramentale, rivolta al parroco o ad un altro sacerdote.

Rivelare o ammettere sinceramente un proprio pensiero, un’azione o un sentimento, spesso associato alla confessione di una colpa o di una verità nascosta.

Rivelare a qualcuno un segreto o un pensiero intimo, condividendolo con lui o lei. Può essere espresso attraverso un argomento sottinteso o una frase introdotta da “di” o “che”.

Esprimere i propri errori o colpe, in particolare in ambito religioso, attraverso la confessione al confessore, nel sacramento della Penitenza, o anche in modo più generale, esporre i propri sbagli o mancanze.