Un modo verbale che indica un’azione o un evento che dipende da una condizione, espressa o implicita.
Che dipende da una determinata condizione o circostanza, come ad esempio la libertà condizionale.
Aggettivo che indica una situazione o un evento che dipendono da una condizione specifica. In ambito giuridico, il condizionale si riferisce alla sospensione dell’esecuzione della pena per un determinato periodo di tempo, concessa a imputati incensurati per reati minori, a patto che non commettano nuovi reati. Se il condannato rispetta gli obblighi impostigli e non commette ulteriori reati entro il termine stabilito, il reato viene estinto.
In linguistica, una proposizione subordinata che esprime una circostanza condizionante rispetto all’azione espressa dalla reggente. Inoltre, il modo condizionale è un modo finito del verbo che denota uno stato o un’azione subordinata a circostanze condizionanti.
In grammatica, il modo verbale che esprime un’azione o un evento come dipendente da una condizione o da un’ipotesi.
In linguistica, una struttura sintattica che esprime un’ipotesi o una condizione, indicando che l’evento descritto nella proposizione principale dipende dalla veridicità della proposizione subordinata.
Nel diritto, la condizione di sospensione della pena, concessa in determinati casi, che permette al condannato di evitare l’esecuzione della pena stessa, a patto che rispetti determinati obblighi o condizioni imposte dalla legge.
« Torna all'indice del dizionario