Processo di trasformazione delle pelli degli animali in cuoio, che può essere effettuato attraverso diverse tecniche, come la concia all’allume con allume di rocca, la concia al cromo con sali basici di cromo, la concia in fossa utilizzando legni e cortecce vegetali, la concia all’olio con olio di fegato di merluzzo e la concia al tannino con estratti tannici. Un sinonimo di concia è scamosciatura.
Processo di lavorazione che viene applicato a determinati prodotti al fine di renderli idonei o più idonei all’uso e di preservarli nel tempo. Ad esempio, la concia del tabacco, dei vini o dell’olio. Inoltre, la concia del maiale è un processo di lavorazione che prevede il taglio e la lavorazione delle carni del maiale, seguito dall’applicazione di sostanze che ne garantiscono la conservazione. La concia può anche essere una fase della preparazione delle fibre artificiali, che consiste nella stabilizzazione dei fili in un bagno di formaldeide. Infine, in senso raro, la concia può anche indicare un bagno utilizzato per la tintura delle stoffe.
In senso esteso, la concia è una sostanza utilizzata per trattare e preparare pelli e cuoio, rendendoli adatti per la produzione di oggetti in pelle come scarpe, borse e cinture.
In senso esteso, l’attività di lavorazione delle pelli e la produzione di cuoio.
Situazione negativa o condizione poco favorevole, spesso associata ad un degrado o ad una scarsa qualità di qualcosa o di qualcuno.
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