Recipiente di terracotta, con pareti spesse e imboccatura più larga del fondo, utilizzato per contenere acqua o come contenitore per il bucato. Può essere anche utilizzato come unità di misura per quantità di liquido. In alcune regioni, l’anfora di rame veniva utilizzata per attingere acqua. In senso figurato, la locuzione “conca fessa” indica una persona di salute debole.
Una depressione o una cavità, come quella descritta da Dante nel fondo triste della conca.
Termine che può riferirsi ad una conchiglia o ad una piccola conchetta, ma che comunemente indica una cavità di forma arrotondata e concava, spesso presente in ambienti naturali come le montagne o le valli.
Una struttura anatomica costituita da piccole lamine ossee ricurve che si trovano nella parete laterale delle fosse nasali, chiamate anche conche nasali. Inoltre, la conca può anche riferirsi alla parte concava del padiglione auricolare.
Struttura architettonica a forma di semisfera che copre l’abside di un edificio.
Una zona geografica caratterizzata da una forma a bacino, sia essa naturale o artificiale, oppure una cavità o depressione presente sulla superficie terrestre.
Struttura idraulica che consente alle imbarcazioni di superare i dislivelli presenti in un corso d’acqua navigabile, attraverso una sorta di vasca a forma di imbuto.
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