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comune

Aggettivo che indica qualcosa che è condiviso o condivisibile da più persone o cose. Può riferirsi a un gruppo sociale o all’intero genere umano. Inoltre, può indicare l’azione di fare qualcosa insieme a persone che condividono gli stessi interessi e opinioni, condividendo rischi e benefici.

Che è diffuso e accettato dalla maggioranza delle persone, come un’opinione o un modo di ragionare comune. Può anche riferirsi a un luogo comune, ovvero un’affermazione banale e scontata. Il senso comune è il modo di ragionare e di valutare più diffuso tra la gente. Contrariamente a ciò che è caratteristico e personale, il comune è sinonimo di ordinario e corrente.

eccezionale, insolito, unico.

Aggettivo che indica un oggetto o una persona di qualità media, non particolarmente pregiato o raffinato. Può anche essere utilizzato per descrivere qualcosa di rozza o grossolana, oppure, al contrario, per indicare qualcosa di raffinato e ricercato.

genere di sostantivi che non presentano differenze tra la forma maschile e femminile; termine generico che indica un individuo o oggetto appartenente ad una categoria o specie; lingua utilizzata come sostituto di più dialetti locali; sillaba che nella metrica classica può essere considerata sia breve che lunga.

Aggettivo che indica una persona o un comportamento che non è influenzato da pregiudizi o interessi personali, ma che si preoccupa del benessere e del progresso della comunità.

Termine che indica ciò che è condiviso da più persone o cose. Può riferirsi alla condivisione di convinzioni, interessi o risorse. Inoltre, può indicare la pratica di mettere a disposizione di altri ciò che è comune. In caso contrario, quando non vi è alcuna affinità o condivisione, si può dire che non c’è niente in comune.

Concetto che indica ciò che è considerato normale e rispetta i valori medi, mentre ciò che è superiore alla media viene definito come fuori dall’ordinario o eccezionale.

Il termine “comune” può assumere diversi significati a seconda del contesto in cui viene utilizzato. Tuttavia, in ambito marittimo, il comune può essere un marinaio non graduato o un marinaio di prima classe selezionato.

Termine che indica una strada o una via di uso pubblico, accessibile a tutti. In senso figurato, può riferirsi anche ad un comportamento o ad un’azione condivisa da molte persone.

Il termine “comune” indica un’entità amministrativa territoriale, solitamente di dimensioni medio-piccole, che raggruppa un insieme di frazioni o paesi.

Forma di convivenza organizzata tra individui che condividono scelte ideologiche e principi collettivistici, come ad esempio una comunità di studenti.

Ente territoriale che rappresenta una comunità di persone che vivono in un determinato territorio e che si occupa di gestire i servizi pubblici e le attività amministrative a beneficio dei propri cittadini.

Termine che indica il governo municipale di una città o di un territorio, responsabile dell’amministrazione e della gestione degli affari pubblici locali.

Ente autonomo costituito da un centro abitato e dal suo territorio circostante, amministrato da un sindaco, una Giunta e un Consiglio comunale. In senso esteso, il termine indica anche la sede degli uffici amministrativi del Comune.

In ambito politico, il termine “comune” indica un’entità amministrativa locale che rappresenta una comunità di persone che vivono in un determinato territorio e che si occupa di gestire i servizi pubblici e di promuovere lo sviluppo del territorio stesso.

Ente territoriale autonomo che amministra un territorio e i suoi abitanti, dotato di organi rappresentativi e di un proprio bilancio. In passato, nel tardo Medioevo, il termine indicava anche il governo autonomo delle città che si era emancipato dall’ordinamento feudale, diffuso in Italia e in Europa centro-occidentale. Inoltre, nel Medioevo, il termine indicava anche l’insieme dei membri di una corporazione di artigiani.

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