collaterale

Aggettivo che indica ciò che si trova in posizione laterale rispetto a un oggetto o a una persona, che lo fiancheggia.

Termine utilizzato in ambito giuridico per indicare il legame di parentela tra due individui che discendono da un antenato comune, ma non in linea diretta. Inoltre, può riferirsi a un giudice che fa parte di un organo collegiale o che assiste un magistrato nell’amministrazione di un comune, come avveniva nel Medioevo.

Che si manifesta in parallelo a qualcos’altro, ma con un livello di importanza inferiore. Gli effetti collaterali, ad esempio, sono conseguenze indesiderate e spesso dannose che si verificano come risultato di un’azione principale, come l’assunzione di un farmaco o l’attuazione di una guerra.

Parente che non appartiene alla linea diretta di discendenza, ma che è legato da un legame di parentela attraverso un antenato comune.

Un titolo o un’obbligazione depositati come garanzia da un richiedente prestito presso una banca.

In passato, figura istituzionale che aveva il compito di gestire le finanze pubbliche per il pagamento delle retribuzioni dei militari.