Estremità posteriore del corpo dei vertebrati, costituita dal prolungamento della colonna vertebrale, che può essere di varia forma e dimensione. In senso figurato, la coda può indicare l’ultimo tentativo di chi è ormai sconfitto, un’acconciatura femminile con i capelli legati sulla nuca e ricadenti, un ragionamento o un discorso privi di organizzazione logica, o ancora un’emozione di mortificazione e sospetto.
Parte terminale del corpo di un animale, in particolare del bestiame bovino, che può essere cucinata come pietanza. Inoltre, la coda di rospo indica la porzione posteriore commestibile della rana pescatrice.
La parte finale o posteriore di un oggetto, che può essere un aeroplano, un’automobile, un treno, un’incudine o una colonna in marcia. Inoltre, può essere la carrozza finale di un treno o far da chiusura alla marcia. La coda di una cometa è invece lo strascico luminoso formato da gas fluorescenti che esce dalla sua chioma. Quando si è in coda, ci si trova nella parte finale o in fondo.
La parte finale o terminale di un oggetto o di una struttura, che può essere a punta o arrotondata. Inoltre, la coda può essere un intreccio fatto all’estremità di una corda per evitare lo sfilacciamento o una particolare lenza utilizzata nella pesca a mosca.
Porzione di organi anatomici che si presenta allungata e sottile. Inoltre, l’angolo esterno dell’occhio che si estende verso la tempia è definito come coda dell’occhio. Infine, guardare furtivamente qualcosa o qualcuno di sottecchi è sinonimo di guardare con la coda dell’occhio.
Parte posteriore di un animale o di un oggetto, che si estende oltre il corpo principale. In campo estetico, acconciatura moderna che prevede la raccolta dei capelli sulla nuca e la loro successiva discesa libera. In senso figurato, essere una coda significa essere una persona reazionaria o codarda.
Una successione di persone o oggetti, disposti in modo più o meno ordinato, che si estende in lunghezza. Inoltre, l’atto di mettersi in fila per attendere il proprio turno viene definito come “fare la coda”.
In senso figurato, si intende come un’aggiunta o una parte finale che segue il corpo principale di un testo, di una lettera o di un’opera musicale. In ambito poetico, si fa riferimento al sonetto con una coda, ovvero un componimento che presenta un’estensione finale rispetto alla forma tradizionale.
Risultato o conseguenza di un evento o di una situazione, spesso negativo o indesiderato.
Una parte posteriore allungata di un oggetto o di un animale, come la parte finale della colonna vertebrale degli animali vertebrati o la porzione terminale di un veicolo. In ambito dell’abbigliamento, la coda si riferisce allo strascico di un abito o ad un abito specifico come la marsina. In senso figurato, il termine “reggere la coda a qualcuno” indica un atteggiamento servile nei confronti di un’altra persona.
Estremità posteriore di un animale, composta da una serie di vertebre e muscoli che sostengono la pelliccia o le penne.
Estremità posteriore di un animale o di un oggetto, che può essere costituita da peli, penne, foglie o fiori, a seconda del contesto.
Estremità posteriore di un animale o di un oggetto, che si estende dalla parte opposta rispetto a quella dove si trova la testa.
Segmento di un film che viene impiegato durante la fase di montaggio o di proiezione per esigenze tecniche.
La parte finale di un testo giornalistico che viene trasmessa in tipografia gradualmente, cartella per cartella.
Parte posteriore di un animale o di un oggetto, che si estende dalla fine del corpo.
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