Pianta della famiglia delle Eritroxilacee, originaria delle Ande del Perù e della Bolivia, che può raggiungere un’altezza di 4 metri e presenta foglie lanceolate e fiori bianchi. Le sue foglie, che contengono diversi alcaloidi tra cui la cocaina, sono utilizzate a scopo commerciale e provengono da piante coltivate in America Meridionale, nelle Indie e a Giava.
Termine gergale che indica la cocaina, una sostanza stupefacente, spesso utilizzata in forma di polvere bianca, che può essere assunta per via orale, nasale o iniettata, e che ha effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale.
Bevanda gassata e zuccherata, di marca Coca-Cola, spesso indicata con la forma abbreviata “coca”, che può essere consumata in lattina, bottiglia o bicchiere.
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