cielo

Lo spazio sopra la Terra, visibile come una cupola di colore variabile, che può essere azzurro, sereno, nuvoloso o stellato, e che può essere percepito come una volta emisferica. Il cielo può essere diurno o notturno, e presenta diverse formazioni di nuvole e astri, che possono essere utilizzati come indicatori meteorologici o astronomici. Il cielo può anche essere utilizzato in senso figurato per esprimere emozioni come la felicità, l’euforia o la sorpresa, o per descrivere situazioni assurde o inaspettate.

La zona aerea sopra un determinato luogo, che può essere visibile e caratterizzata da diverse tonalità di colore. Può essere estesa ad indicare l’aria in generale o una regione/paese. Inoltre, può essere intesa come la porzione di cielo visibile da un dato luogo, che può essere utilizzata anche in ambito aeronautico per indicare lo spazio aereo sovrastante una località.

Spazio sopra la superficie terrestre che appare come una volta, e che può essere vista come il soffitto di un grande ambiente.

Il cielo è la regione dell’atmosfera terrestre che si estende sopra di noi e che appare come una vasta distesa di colore blu durante il giorno e nera durante la notte. In senso figurato, può anche indicare il regno divino, la dimora di Dio e dei beati, o essere utilizzato come espressione di supplica o di disappunto.

Spazio sopra di noi che appare come una vasta distesa di aria e nuvole, dove si possono osservare il sole, la luna, le stelle e i pianeti del sistema solare.

Nella concezione tolemaica, ogni sfera celeste che compone il sistema solare, incluso il cielo della Luna e quello del Sole. In senso figurato, essere al settimo cielo significa essere estremamente felici. Nella concezione dantesca del paradiso, il cielo rappresenta ogni sfera celeste attraversata dal poeta.

Lo spazio sopra la superficie terrestre che si estende fino all’infinito e che appare come una vasta distesa di colore blu durante il giorno e nera durante la notte.