chiodo

Asticina metallica, di varie dimensioni e forme, dotata di una punta appuntita e di una capocchia all’estremità opposta, utilizzata per unire o appendere oggetti di vario genere. In senso figurato, può indicare un’idea fissa o un’attività lavorativa intensa, mentre l’espressione “roba da chiodi” si riferisce a qualcosa di di scarsa qualità o assurdo.

Strumento metallico appuntito, utilizzato nell’alpinismo per fissarsi alla roccia o al ghiaccio, dotato di un occhiello a cui si legano la corda e la staffa tramite un moschettone.

Concetto o pensiero che si radica nella mente di una persona e che può causare preoccupazione o disagio, spesso associato a un’idea dolorosa o fastidiosa.

Sensazione di dolore intenso e pungente localizzato in una specifica zona del corpo, spesso associato a patologie nevralgiche o a cause psicosomatiche. In particolare, il termine “chiodo isterico” è utilizzato per descrivere un tipo di mal di testa caratterizzato da fitte alla sommità del capo, mentre il “chiodo solare” è un dolore acutissimo sopraorbitario che si manifesta spesso dopo una lunga esposizione al sole.

In senso figurato e scherzoso, il chiodo indica un debito contratto per l’acquisto di un bene o servizio, come ad esempio lasciare un debito al ristorante. Inoltre, l’espressione “fare o piantare chiodi” indica l’atto di contrarre debiti.

Indumento in pelle di colore nero, solitamente dotato di borchie e grandi cerniere lampo, comunemente noto come “chiodo”.

Piccolo oggetto metallico con una parte appuntita e una testa piatta, utilizzato per fissare o unire materiali diversi.

Piccolo oggetto metallico con una punta appuntita utilizzato per fissare due o più elementi tra loro. In ambito sportivo, può essere utilizzato per descrivere le puntine metalliche applicate alle suole delle scarpe da corsa per garantire una migliore aderenza alla pista. In ambito figurato, l’espressione “chiodo scaccia chiodo” indica che una cosa può far dimenticare un’altra, soprattutto in campo sentimentale.