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centrale

Aggettivo o avverbio che indica la posizione o la caratteristica di essere nel centro o costituire il centro di un’area, di un oggetto o di un’attività, sia in senso fisico che figurato.

Che si trova nella zona principale di una città o di un agglomerato urbano, come ad esempio una strada o un negozio di rilevanza centrale.

Che si trova in una posizione intermedia all’interno di un territorio, come ad esempio l’Italia centrale, le regioni centrali o l’Asia centrale.

Aggettivo che indica la posizione di rilievo o l’importanza di un elemento all’interno di un sistema, con funzione di coordinamento e direzione. Esempi di utilizzo includono il potere centrale, la direzione centrale di un’azienda, la sede centrale di una banca o la stazione centrale.

Che rappresenta un elemento fondamentale o cruciale in un determinato contesto, come ad esempio l’argomento principale di una conferenza, un problema di rilevanza centrale o un’idea fondamentale.

In ambito musicale, nota che si colloca tra le note gravi e quelle acute. Al di fuori del contesto musicale, il termine “centrale” può riferirsi a qualcosa che si trova al centro o che ha un ruolo di rilievo all’interno di un sistema o di un’organizzazione.

Aggettivo che indica una posizione mediana o intermedia rispetto ad altre posizioni o elementi, come ad esempio una vocale articolata nella parte mediana del cavo orale o una nota musicale che si trova tra le acute e le basse.

Luogo o struttura che rappresenta il centro nevralgico di un’attività o di un’organizzazione, dove si trovano gli uffici direttivi e di gestione, nonché gli impianti di produzione e distribuzione di beni o servizi. Può anche indicare la sede principale degli organi direttivi di un’organizzazione o amministrazione.

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