centone

Componimento letterario, in prosa o in poesia, che consiste nella combinazione di brani, frasi, versi o emistichi di autori famosi, i quali, una volta riuniti, assumono un significato differente rispetto all’originale. In senso esteso, il termine può indicare anche un componimento poco originale, privo di unità e originalità, in cui si percepisce l’imitazione dei modelli.

In senso esteso e spregiativo, si intende un’opera letteraria o musicale che manca di originalità e coerenza, come anche un discorso o un testo scritto che non presentano elementi innovativi o creativi.

Termine colloquiale che indica un insieme di brani letterari o poetici di diversa origine, assemblati in modo disordinato o casuale per formare un nuovo testo.

Composizione musicale costituita da brani selezionati da diverse opere di uno o più autori, o da formule d’intonazione, utilizzata sia nel Medioevo come raccolta di canti liturgici, sia nell’uso musicale moderno come sinonimo di fantasia, pot-pourri, quodlibet o pasticcio.

In ambito tessile, un centone è un tipo di tessuto grezzo ottenuto dall’unione di ritagli di stoffa cuciti insieme. In ambito finanziario, invece, il termine centone indica un biglietto da cento euro o da centomila lire.