cavo

Che presenta una superficie interna scavata o concava, oppure che è stato scavato all’interno, risultando vuoto.

Figurativamente, privo di sostanza o di significato, come le dense nebbie che non hanno una consistenza concreta.

Una struttura tubolare che può essere costituita da vari materiali e che viene utilizzata per trasmettere energia elettrica, dati o segnali da un punto all’altro.

Spazio vuoto all’interno di un oggetto o del corpo umano, come ad esempio la cavità dell’occhio, della mano o dell’ascella, o la cavità anatomica della bocca.

Termine che indica un filo o una serie di fili intrecciati o avvolti insieme per trasmettere segnali elettrici o informazioni tra due o più dispositivi.

Corda di dimensioni notevoli, impiegata soprattutto in ambito marittimo. Si distinguono diversi tipi di cavi, come il cavo bianco, non trattato con catrame, il cavo manesco, facilmente maneggevole, il cavo piano, realizzato con fibre vegetali, e il cavo torticcio, costituito da più cavi piani attorcigliati tra loro.

Un cavo è un conduttore costituito da fili di rame rivestiti di materiale isolante, utilizzato per il trasporto dell’energia elettrica e per le comunicazioni telefoniche o telegrafiche. In particolare, il cavo sottomarino è un tipo di cavo elettrico utilizzato per le comunicazioni tra terre separate dall’acqua.