causa

Elemento o evento che determina l’origine di un altro evento o situazione; motivo o ragione alla base di un fatto o di una situazione. In alcuni casi, può essere considerata una causa di forza maggiore, ovvero un evento che non può essere controllato dall’uomo. In ambito giuridico, si parla di giusta causa quando un datore di lavoro ha un motivo legittimo per licenziare un dipendente.

Scopo o obiettivo che spinge un individuo, un gruppo politico, religioso, sindacale o una classe sociale a impegnarsi in un’azione finalizzata alla realizzazione di valori ideali come la giustizia, la democrazia o il socialismo. In senso figurato, aderire o abbandonare una causa, o fare causa comune con qualcuno, significa condividere o meno un progetto o un’attività.

In ambito giuridico, la causa rappresenta la questione centrale oggetto di una controversia portata davanti al giudice. Può essere un processo civile o penale e coinvolgere una o più parti. In senso figurato, la causa può indicare una lite o una disputa, mentre “essere fuori causa” significa essere completamente estranei ad una questione.

Necessario antecedente che determina un evento o un fatto, in relazione al suo effetto.

In linguistica, complemento che indica la ragione o il motivo per cui si verifica un’azione o un evento, espresso attraverso il predicato. Inoltre, in grammatica, il complemento di causa efficiente che indica l’agente o la causa che ha provocato l’azione subita dal soggetto in una proposizione passiva.