carne

In biologia, la carne è costituita dai tessuti molli, principalmente muscolari, presenti negli animali vertebrati e nell’uomo. In senso figurato, la carne può indicare la parte non ossea del corpo umano e animale, costituita da tessuto muscolare, adiposo e cutaneo. La carne può anche essere utilizzata per descrivere lo stato di salute e nutrizione di una persona, come ad esempio essere in carne o mettere su carne.

La sostanza muscolare di animali terrestri o acquatici, utilizzata come alimento dall’uomo. La carne può essere di vario tipo, a seconda dell’animale di provenienza e del taglio, e rappresenta una fonte importante di proteine e nutrienti per l’organismo umano.

L’alimento costituito dalla parte commestibile dei tessuti muscolari degli animali macellati, che può essere presentato fresco, surgelato, affumicato o conservato in scatola. La carne può essere di diversi tipi, come bovina, suina, ovina, equina, di pollo, coniglio o vitello da latte. In senso figurato, l’espressione “mettere troppa carne al fuoco” indica il fatto di avere troppe attività o faccende da seguire, mentre l’espressione “non essere né carne né pesce” indica la mancanza di una identità o di una connotazione definita.

Parte commestibile di un animale o di un vegetale, che può essere costituita dalla polpa, dal pesce, dalla frutta o dai funghi.

Sostanza di origine animale, generalmente di colore rosa pallido, utilizzata come alimento dall’uomo. In qualità di aggettivo, indica un colore simile a quello della carne, ovvero un rosa pallido.