calare

Azione di far discendere qualcosa, generalmente in modo graduale e controllato, gestendone la velocità di discesa. Ad esempio, far scendere un cesto dalla finestra o far affondare le reti da pesca nell’acqua. Inoltre, può indicare l’atto di ammainare le vele o la bandiera di una nave.

Azione di spostare verso il basso un oggetto, come una saracinesca o una tenda. Può anche indicare l’atto di abbassare un cappello sugli occhi. In senso figurato, può significare cedere o umiliarsi. Inoltre, può indicare l’azione di vibrare un fendente o una sciabolata dall’alto verso il basso. Infine, può anche indicare l’atto di deporre le armi o di cessare di combattere. Nel gioco, può indicare l’azione di gettare una carta sul tavolino senza prenderne un’altra.

Esercitare una forza che porta alla piegatura, alla curvatura o alla flessione di una parte del corpo, come le ginocchia o gli occhi.

Azione di ridurre il numero di maglie nei lavori a maglia, attraverso una diminuzione graduale del numero di giri.

Muoversi in direzione discendente, sia camminando che scivolando, verso una posizione più bassa rispetto a quella di partenza.

Ridurre l’intensità o la quantità di qualcosa, come ad esempio il tono della voce o le proprie pretese, in modo da moderare o diminuire l’impatto o l’effetto che esso ha.

Muoversi in direzione verso il basso, in modo discendente o pendente, come ad esempio quando si scende da una collina o si attraversa una discesa.

Il verbo ‘calare’ indica la diminuzione o la decrescita di peso, volume, intensità, durata, importanza, livello, prezzo, potenza e simili. Può anche indicare l’indebolimento di una persona o di una cosa, l’accorciarsi delle giornate, la placazione del vento e la moderazione di un atteggiamento. Inoltre, può essere utilizzato per indicare la diminuzione di febbre o il dimagrimento.

Indicare il movimento di un corpo celeste che si sta abbassando all’orizzonte e che sta per tramontare. In senso figurato, può indicare anche il termine di una fase o di un evento.

Produrre un suono con tonalità inferiore a quella corretta, come ad esempio avvenuto nel finale della canzone in cui si è calati di un tono. In senso figurato, diminuire nella qualità o nell’energia.

Scendere gradualmente, spesso utilizzando strumenti o appoggi, come nel caso di calarsi in un pozzo o di scendere da una finestra per raggiungere il giardino sottostante. Inoltre, può indicare il movimento di avvicinamento o di direzione verso un determinato luogo o obiettivo.

Figurativamente, entrare completamente in un ruolo o in una situazione, identificandosi con esso.