Condizione di scarsa illuminazione o totale oscurità, che può riguardare una stanza, un luogo o il cielo. Può essere associata a sensazioni di tenebra, tristezza o paura, come quando si parla di una valle buia o di un’esperienza oscura.
Incomprensibile o poco chiaro, come un discorso o un concetto che risulta oscuro e difficile da comprendere. Sinonimi includono “intricato” e “ambiguo”.
In senso figurato, si riferisce ad una situazione che diventa sempre più minacciosa, tragica o paurosa.
Aggettivo che descrive una condizione di oscurità totale o parziale, priva di luce. In senso figurato, può indicare uno stato d’animo triste, preoccupato o accigliato.
Condizione caratterizzata dalla mancanza di luce, che impedisce la visione degli oggetti circostanti. Il buio può essere intenso, fitto, o addirittura infernale. L’espressione “al buio” indica la situazione in cui ci si trova nell’oscurità, mentre “aprire al buio” si riferisce all’azione di prendere una decisione senza conoscere a fondo la situazione. Inoltre, nel gioco del poker, “aprire al buio” significa aprire il gioco senza aver visto le proprie carte, puntando il doppio del piatto.
Momento della giornata in cui la luce del sole diminuisce e l’oscurità inizia a diffondersi, indicando l’inizio della notte.
In senso figurato, il buio rappresenta l’ignoranza o la mancanza di conoscenza su un determinato argomento. Inoltre, essere al buio su qualcosa significa non avere informazioni o conoscenze a riguardo, mentre tenere qualcuno al buio significa nascondergli informazioni o tenerlo nell’ignoranza.
Termine che indica una situazione di oscurità e mancanza di luce, ma anche di incertezza, mistero e pericolo, dove si procede con cautela e tentativi, senza avere informazioni certe.
Termine che indica l’assenza di luce o la scarsa illuminazione di un ambiente, oppure un’atmosfera tenebrosa e inquietante.
In senso figurato, il buio rappresenta una condizione di oscurità o mancanza di luce. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere situazioni in cui non è possibile distinguere le differenze tra cose o persone. In ambito familiare, il termine può essere associato al concetto di carcere o guardina.
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