braccio

L’arto superiore dell’uomo che si estende dalla spalla al gomito e dalla quale si diparte la mano. Può essere utilizzato per afferrare, stringere, prendere o trasportare oggetti o persone. Inoltre, può essere utilizzato per esprimere emozioni come l’abbraccio, la resa, la rassegnazione o la protesta.

In senso figurato, il braccio rappresenta il lavoro e la fatica necessari per ottenere un risultato. Può indicare anche la forza fisica, in contrapposizione al lavoro intellettuale, e la distinzione tra chi esegue un lavoro e chi lo progetta e organizza.

Potere o autorità attribuiti a una persona o a un’istituzione, come la giustizia o la legge. Inoltre, espressioni come “avere le braccia lunghe” indicano la presenza di una grande influenza o potere, mentre “avere le braccia legate” implica l’incapacità di agire liberamente. “Essere il braccio destro di qualcuno” significa essere il suo aiuto più affidabile, mentre “tagliare o legare le braccia a qualcuno” significa impedirgli di agire.

Struttura protuberante in grado di sostenere, reggere o equilibrare, costituita da un’asta o da una struttura in ferro, legno o altro materiale. Può essere presente come parte integrante di costruzioni architettoniche, come la croce di una chiesa o l’ala di un edificio, oppure come elemento di macchinari, come il braccio a pinza utilizzato per la manipolazione a distanza di sostanze pericolose. Inoltre, può essere utilizzato per indicare una diramazione o un’estensione laterale rispetto ad un corpo centrale, come un braccio di fiume o di mare.

Al plurale, insieme di persone che forniscono manodopera per un lavoro che richiede l’impiego di molte persone.

Porzione dell’arto superiore umano o animale che si estende dall’omero al gomito (nel caso dell’uomo) o dall’omero alla mano (nel caso degli animali quadrupedi).

In fisica, il braccio è la distanza tra due rette d’azione di una coppia di forze o la distanza tra la retta di applicazione di una forza e un punto o una retta.

Unità di misura utilizzata in ambito marittimo per indicare la profondità delle acque, pari a 1,8288 metri.

Il termine “braccio” indica un’antica unità di misura di lunghezza, utilizzata principalmente per quantificare tessuti, il cui valore variava a seconda della città o della regione in cui veniva utilizzata. In senso figurato, l’espressione “a braccia” indica un’azione svolta all’ingrosso o in modo approssimativo, mentre “parlare a braccio” o “a braccia” significa improvvisare senza preparazione.

Organo mobile presente in molti invertebrati, noto anche come tentacolo, utilizzato per la locomozione o per la cattura del cibo.