La bontà è la qualità morale di una persona che la spinge a fare il bene e ad agire con generosità, affabilità e cortesia verso gli altri. È un sentimento di benevolenza che si manifesta attraverso gesti di gentilezza e correttezza di comportamento. Essere buoni significa avere un carattere d’animo gentile e sensibile alla sorte degli altri, cercando di procurare loro il massimo benessere possibile e di evitare tutto ciò che può causare loro sofferenza.
Caratteristica di ciò che possiede un alto livello di qualità, efficienza e idoneità, soprattutto in relazione all’uso a cui è destinato. Si può parlare di bontà di un orologio, di una macchina, di un libro, di un pezzo musicale, di un rimedio, del clima o del terreno.
Caratteristica di ciò che è gradevole ai sensi, autentico e di buona qualità, che si riferisce a un prodotto, un cibo o una merce, ma anche a un metodo, una cura o un provvedimento efficace e valido. In generale, la bontà è la qualità di tutto ciò che è considerato buono.
In senso esteso, la bontà è l’azione positiva compiuta da una persona, un atto di generosità o gentilezza, oppure una cosa che si considera positiva o utile. Inoltre, la bontà può essere intesa come una qualità divina, la suprema bontà di Dio. Infine, la bontà può anche riferirsi a una cosa piacevole o gustosa, come ad esempio un dolce.
In numismatica, la misura della quantità di metallo puro presente nella lega di una moneta, espressa in millesimi o in passato in carati per l’oro e in denari per l’argento.
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