bollo

Marchio o sigillo utilizzato per autenticare, contrassegnare o bollare documenti, prodotti e contenitori. Il bollo può essere a umido, impresso con inchiostro, a secco, impresso senza inchiostro in rilievo o a incavo, o a fuoco, impresso con un sigillo di ferro arroventato che lascia il segno della bruciatura.

Segno distintivo, impresso o apposto su un documento o un oggetto, che attesta il pagamento di una tassa o di un’imposta.

Piccolo adesivo o timbro, spesso di forma circolare, utilizzato per attestare il pagamento di una tassa o di una imposta su documenti, oggetti o veicoli.

Segno visibile sulla pelle o su un oggetto causato da un urto o da una pressione, spesso associato a dolore o disagio fisico.

Segno distintivo applicato sui veicoli a prova del pagamento della tassa di circolazione.

Sigillo obbligatorio posto per legge su documenti ufficiali, giudiziari e simili. Può essere presente anche su carte postali e documenti legali, come prova del pagamento di una tassa.

In passato, marchio di infamia che veniva impresso a fuoco sul corpo, soprattutto sulla fronte, di alcuni colpevoli. In senso figurato, rappresenta un segno di vergogna. Inoltre, il termine “bollo” può anche indicare, in alcune varianti dialettali, il processo di ebollizione di un liquido.