boccone

Porzione di cibo, generalmente di dimensioni ridotte, che può essere ingerita in una sola volta. Può essere assaggiato o mangiato velocemente, oppure può rappresentare una sfida da superare. In senso figurato, il termine può indicare anche un’umiliazione o un’offesa subita.

Una porzione di cibo di dimensioni ridotte, spesso utilizzata per assaggiare o per un pasto veloce. In senso figurato, può indicare una quantità minima di sostentamento o guadagno necessario per vivere. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere l’azione di contare o limitare la quantità di cibo a qualcuno, spesso per motivi di avarizia.

In senso esteso, il termine indica il cibo o la vivanda che viene ingerita. Inoltre, può riferirsi all’atto di aver appena terminato di mangiare, oppure ad un cibo particolarmente prelibato, noto come “boccone da prete”. In ambito culinario, il “boccone del prete” indica la parte posteriore del pollo. Infine, in senso figurato, il termine può essere utilizzato per indicare l’atto di privarsi di qualcosa, anche del necessario, a favore di qualcun altro.

Oggetto o situazione che suscita forte interesse o desiderio, spesso a causa del suo valore o della sua rarità.

Piccola porzione di un oggetto o di un alimento, solitamente tagliato in modo irregolare. In senso figurato, si può utilizzare per indicare un’azione svolta a intermittenza o in modo discontinuo.

Porzione di cibo destinata ad attirare animali randagi, spesso avvelenata, utilizzata come esca.