Moneta aurea di origine bizantina, coniata in Oriente e utilizzata come mezzo di scambio. In senso figurato, l’espressione “non valere un bisante” indica che qualcosa o qualcuno non ha alcun valore o importanza.
Elemento araldico costituito da un disco d’oro o d’argento, simile a una moneta senza conio, che può essere posto sullo scudo in numero variabile e che può essere utilizzato anche come guarnizione.
Elemento decorativo a forma di medaglione, che può essere liscio o raffigurare figure, utilizzato come ornamento degli archivolti durante l’epoca romana.
Nel campo della numismatica, il bisante è un piccolo disco utilizzato per separare le parole della leggenda incisa su una moneta.
« Torna all'indice del dizionario