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bianco

Colore luminoso, limpido e chiaro che rappresenta la somma dei sette colori dell’iride, oppure il colore dei corpi che riflettono o diffondono tutte le radiazioni della luce solare senza assorbirne alcuna. Può essere anche un colore che risulta dalla riflessione dei raggi solari su una superficie che non li assorbe. Il bianco può assumere diverse sfumature, come il bianco panna, il bianco avorio, il bianco gesso o il bianco sporco che tende al grigio. Inoltre, il termine “calore bianco” può indicare un momento di massima tensione o la temperatura elevatissima emessa da un corpo incendescente che assume tale colore.

Di colore chiaro, che si contrappone al nero o ad altri colori scuri. Può riferirsi a oggetti o sostanze come la farina, il pane, la carne di pollo o coniglio, oppure a parti del corpo come la pelle o i capelli. Può anche indicare la luce solare o la razza caucasica. Inoltre, può essere utilizzato in senso figurato per indicare una rarità o per segnalare qualcosa di irripetibile.

Aggettivo che indica un colore netto, pulito e immacolato, simile a quello delle lenzuola di bucato. Può anche essere usato per descrivere un foglio o una scheda priva di segni di scrittura o di voto, oppure per indicare la completa libertà di azione data a qualcuno. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere oggetti o indumenti puliti, candidi e senza macchia, come i lenzuoli o i camici dei medici.

Che ha un colore chiaro e luminoso, simile al bianco della neve o del latte. In senso figurato, può indicare anche uno stato di spavento o di paura, caratterizzato da una repentina pallore del volto.

Che presenta un colore privo di tonalità, simile a quello della neve o del latte. In senso figurato, può indicare anche una situazione di purezza, innocenza o di assenza di colpe.

Aggettivo che indica la presenza di neve, tipicamente associato alla stagione invernale. Inoltre, può riferirsi ad una settimana di vacanza in una località sciistica, comunemente chiamata “settimana bianca”.

Che non presenta alcuna colorazione, caratterizzato da una tonalità neutra e priva di sfumature. In senso figurato, si riferisce a situazioni o fenomeni che non hanno una conclusione definitiva o una causa identificabile.

Aggettivo che si riferisce al colore bianco e a ciò che esso rappresenta o simboleggia. Inoltre, può indicare un’arma non da fuoco, l’arte del fornaio, la resa attraverso la bandiera bianca, l’utilizzo dell’acqua dei ghiacciai per produrre energia elettrica, la morte causata dall’assideramento, l’insonnia o l’ottimismo rappresentati dal vedere tutto bianco, e la voce acuta di un bambino o di un uomo evirato.

Aggettivo che indica un’organizzazione di ispirazione cattolica, come un sindacato o una cooperativa.

Nel contesto storico dell’età comunale, appartenente alla fazione cittadina contrapposta a quella nera, nota come guelfo bianco.

Il bianco è un colore caratterizzato dalla luminosità e dalla purezza, presente nella neve, nel latte e sulla carta. Può essere utilizzato per vestirsi e rappresenta la luce nella fotografia e nei film in bianco e nero. In senso figurato, l’espressione “ci corre quanto dal bianco al nero” indica una grande differenza, mentre “prendere il bianco per nero” significa prendere un abbaglio o confondere le cose.

Colore o sostanza di colore chiaro e privo di sfumature, utilizzato per imbiancare, colorare o come base per altre tonalità. Può essere una sostanza naturale o prodotta artificialmente come pittura, smalto o bianco di balena.

Colore privo di tonalità e di sfumature, che si presenta come una superficie uniformemente chiara. Inoltre, può indicare uno spazio vuoto o un intervallo non scritto o stampato, oppure l’assenza di elementi nella composizione che danno luogo a uno spazio bianco.

La porzione di un oggetto o di una sostanza che si presenta priva di colore o pigmento, spesso identificata come la parte bianca. In modo popolare, ci si riferisce al bianco dell’uovo come l’albume, mentre il bianco dell’occhio viene indicato come la sclerotica. Inoltre, l’espressione “guardare qualcuno nel bianco degli occhi” significa osservare qualcuno con attenzione e intensità.

Termine che indica il colore privo di tonalità e sfumature, simile alla luce solare riflessa dalla neve o dal latte.

Colore che si presenta come la somma di tutte le frequenze della luce visibile, opposto al nero. Nel gioco degli scacchi, pezzo di questo colore contrapposto ai neri. In senso esteso, il giocatore che ha i pezzi bianchi e che ha il diritto di effettuare la prima mossa.

Colore privo di pigmenti, simile al latte o alla neve, utilizzato per indicare oggetti, abiti o superfici che presentano questa tonalità.

Il colore che si presenta privo di sfumature o tonalità, simile al colore della neve o del latte. Può anche riferirsi a un foglio o a un documento non scritto, ad un assegno senza cifra o ad un piatto senza condimenti particolari. In senso figurato, può indicare un fallimento o un’insuccesso in un’impresa o in un’opera di seduzione.

Aggettivo che indica la mancanza di colore, in contrapposizione a ciò che utilizza tonalità cromatiche. Nella locuzione “in bianco e nero” si fa riferimento a disegni, fotografie, pellicole, film o programmi televisivi che non utilizzano colori, ma solo tonalità di grigio.

Colore che si presenta come la combinazione di tutti i colori dello spettro luminoso, privo di sfumature cromatiche.

Termine che indica un colore luminoso e privo di tonalità, appartenente alla gamma dei colori chiari.

Mi sembra che la definizione fornita non sia corretta e non abbia nulla a che fare con il significato del termine ‘bianco’. Potrebbe essere stata fornita una definizione errata o confusa. Potresti gentilmente fornirmi una definizione corretta di ‘bianco’?

Elemento fondamentale della composizione tipografica che determina gli spazi vuoti sulla pagina, noto anche come bianchetto o biancone.

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