In maniera positiva e corretta, agire in modo giusto e sagace.
In modo soddisfacente, completo e vantaggioso. Può riferirsi ad un lavoro ben fatto, ad un aspetto piacevole, ad una buona salute o ad un abbigliamento che si adatta bene alla persona. Può anche indicare un trattamento garbato e gentile.
Termine che, associato a verbi di uso comune, indica un giudizio positivo su un’azione, una situazione o una persona. Può esprimere l’adeguatezza, la convenienza, la correttezza, la salute, l’approvazione, l’opinione favorevole, il successo.
Parola utilizzata come rafforzativo o intensivo in diverse situazioni, come per esprimere un forte convincimento, una grande soddisfazione o un’azione rapida. Inoltre, può essere ripetuta per indicare un livello di intensità ancora maggiore.
Termine utilizzato per esprimere accordo, approvazione o entusiasmo nei confronti di un’azione o di un comportamento, come ad esempio “ottimo”, “perfetto”, “bravo”.
Termine utilizzato per introdurre o concludere un discorso, spesso accompagnato da un aggettivo di affetto o familiarità, come “caro”.
Aggettivo che indica una persona o un ambiente di alto livello sociale e culturale, caratterizzato da raffinatezza ed eleganza.
Qualcosa che è considerato giusto, positivo e meritevole di approvazione, in contrapposizione a ciò che è male. Includendo anche l’idea di conformare la propria condotta alle regole della giustizia, della coscienza e dell’umanità. Inoltre, può anche indicare l’azione di beneficiare qualcuno e le opere di beneficenza.
Qualcosa che è vantaggioso possedere e che può portare utile, benessere e felicità. Può essere considerato come un bene sovrano, ovvero una cosa preferibile a ogni altra, o come un bene comune, ovvero un interesse o benessere condiviso dalla comunità. Volere il bene di qualcuno significa desiderare la sua tranquillità e felicità, mentre non aver bene significa non avere pace, tregua o serenità. L’espressione “a fin di bene” indica l’intenzione di fare qualcosa con lo scopo di giovare o essere utile.
Termine che indica un concetto di valore positivo, riferito a qualcosa che porta beneficio o soddisfazione, o che è considerato moralmente giusto e corretto.
Un sentimento di affetto e amore verso una persona, spesso espresso attraverso l’espressione “voler bene”. Può anche riferirsi alla persona amata e cara al cuore.
In particolare al plurale, l’insieme delle ricchezze, degli averi e delle cose possedute da un individuo. Può includere proprietà terriere, immobili, beni mobili, investimenti finanziari e altro ancora. In senso figurato, “il ben di Dio” o “ogni ben di Dio” si riferisce ad una grande abbondanza di beni materiali, in particolare di cibi.
In senso generale, ciò che è utile e prezioso per soddisfare bisogni e necessità. In ambito economico, si distinguono i beni di prima necessità, essenziali per la sopravvivenza, dai beni di consumo, destinati all’utilizzo immediato e non alla produzione di altri beni.
Qualsiasi cosa che possa essere oggetto di diritti, suddivisa in beni mobili (trasportabili) come denaro e suppellettili, e beni immobili (non trasportabili) come terreni e case. Inoltre, ci sono i beni demaniali, di proprietà dello Stato e di pubblica utilità, i beni culturali, artistici, storici e scientifici di interesse collettivo e tutelati dallo Stato, i beni dotali, che costituiscono la dote della moglie, e i beni parafernali, le ricchezze della moglie non comprese nella dote.
Termine che indica qualcosa di positivo, utile o prezioso per una persona o una comunità.
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