battente

Aggettivo che indica un movimento di battuta o di impatto, come ad esempio una pioggia che cade con forza e insistenza o un telaio che funziona correttamente. In senso figurato, può indicare un’azione che avviene rapidamente e senza indugio, come ad esempio l’espressione “a tamburo battente”.

Elemento costitutivo di un’apertura, come una porta, una finestra o un armadio, che può essere composto da uno o due elementi. In particolare, il battente è la parte dell’imposta che si adatta all’altra imposta o allo stipite quando viene chiusa. Il termine può anche essere usato come verbo per indicare l’azione di chiudere con forza o di mettere al sicuro un oggetto. In senso figurato, il termine può indicare la cessazione di un’attività.

Strumento che può assumere diverse forme, dimensioni e modalità di utilizzo, in base alla sua funzione specifica. In particolare, può essere il martello o il battaglio di una porta d’ingresso, oppure il martelletto che segna le ore negli orologi.

Parte della cornice di una finestra o di una porta che ospita il vetro o il pannello decorativo.

Elemento interno della campana che viene colpito dal battaglio per produrre il suono.

Elemento mobile che copre l’apertura di una tasca, solitamente costituito da un piccolo risvolto.

Nel telaio, elemento che si occupa di bloccare i fili della trama dopo il passaggio della navetta, sostenendo il pettine.

In campo idraulico, la misura dell’altezza dell’acqua o di un liquido che si trova sopra un orifizio di scarico.

Elemento mobile che costituisce la parte esterna di una porta e che si apre e si chiude grazie a cerniere o cardini.